Milano Fashion Week 2022: le novità e le anticipazioni

A pochi mesi dalla conclusione della Fashion Week 2021, il mondo della moda è pronto per il 2022. Ecco cosa possiamo aspettarci e quali saranno le maggiori tendenze per le stagioni che verranno

La Milano Fashion Week 2021, che si è tenuta nel mese di Settembre, è stata un banco di prova non indifferente. Si trattava del primo evento milanese di moda post-Covid, che doveva marcare una vera e propria rinascita.

Così è stato: ci sono stati 173 eventi in presenza, 65 sfilate (alcune in presenza altre in streaming), 75 presentazioni e 33 eventi. Sono molte le persone che hanno partecipato ai fashion show di quest’anno: tutto esaurito per Fendi, Alberta Ferretti, Ferragamo, Armani, Gucci (per la prima volta dopo anni, la maison ha partecipato alla Fashion Week).

Intanto il mondo della moda femminile si prepara alla prossima edizione. La seconda di un nuovo corso. Ma, in base a ciò che abbiamo visto quest’anno, quali saranno le principali novità?

I temi che saranno centrali nella MFW 2022

Inclusione Sociale, moda e diritti civili

Non a caso quest’edizione si è aperta con l’evento “Black Lives Matter in Italian Fashion”, un incontro che voleva porre l’attenzione sul rapporto fra moda e dibattito sui diritti civili. Siamo quindi sicuri che la prossima edizione sarà realizzata sotto il segno dell’inclusività. Ha avuto infatti un grande successo la decisione di far aprire la MFW a cinque talenti BIPOC, ovvero l’acronimo che negli Stati Uniti indica “Black Indigenous People of Color”.

Ecosostenibilità: il nuovo mantra

Altro tema fondamentale è quello della sostenibilità ambientale: è attesissima la quinta edizione di Designers for the Planet, una kermesse in cui stilisti eco-conscious potranno presentare le loro collezioni al grande pubblico. Le migliori realizzazioni saranno anche premiate da una giuria internazionale.
È infine da capire quale sarà il ruolo della Milano Fashion Week dopo la COP21, l’evento di Glasgow che ha riunito capi di stato e scienziati per un accordo politico sulla lotta al cambiamento climatico.

Abiti in materiali e tessuti sostenibili oltre che rispettosi dell’ambiente

Grande spazio avranno workshop e conferenze inerenti a tessuti, tecnologie e metodi di produzione sostenibili. Il mondo della moda è infatti costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare la produzione e offrire prodotti di altissima qualità ai clienti. I brand alla ricerca di rivoluzioni produttive operano in tutti i settori del fashion: accessori, costumi e molto altro. 

È chiaro quanto il futuro della moda non possa che contemplare il mantra dell’ecosostenibilità. Il rapporto con la natura incide sempre di più, anche per le grandi maison, non solo nelle politiche di produzione, ma anche in ambito creativo.

Oggi è impensabile ignorare il paradigma della slow fashion così come è ineluttabile il rispetto di tutto ciò che abbiamo intorno. E nel mondo dei costumi la tendenza è proprio quella insita nella natura stessa de Le Chiappette: slow fashion, materiali naturali o materiali come l’Econyl che nascono proprio dalla salvaguardia dell’ambiente.